Come si fa a programmare l'itinerario perfetto per un viaggio in Cina? Prima di tutto, vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra guida per organizzare al meglio il vostro tour.
Scegliere che città visitare fa parte della pianificazione ed è forse uno dei momenti più difficili. Come si fa a sfruttare il tempo a disposizione per il viaggio, senza perdersi le tappe migliori? Nella mappa qui sopra, potete vedere quali sono le città migliori per il 2025/2026. Per aiutarvi con la scelta, in questo articolo abbiamo selezionato le 10 migliori città per un viaggio in Cina con tutti i siti imperdibili e alcuni consigli per visitarle al meglio.
💡I cittadini di Italia, Germania, Francia, Paesi Bassi, Spagna e Malaysia con passaporto ordinario potranno beneficiare di un regime di esenzione dal visto. Dal 30 novembre 2024 alle 24:00 del 31 dicembre 2026, i cittadini di questi Paesi con passaporto ordinario potranno viaggiare in Cina per motivi commerciali, turistici, di visita familiare e di transito per un massimo di 30 giorni senza dover richiedere un visto. Per maggiori informazioni sul visto, clicca qui.
Indice dei Contenuti
Grande Muraglia
Città proibita
Palazzo d'Estate Pechino (nome cinese Beijing), capitale della Cina da oltre 700 anni, è una città ricca di storia, dove antico e moderno si fondono. E' ed è stato il cuore politico e culturale, oltre che un punto nevralgico per il trasporto nazionale e internazionale della Cina.
Qui potrete vedere alcune tra le migliori testimonianze di quello che è stato l'Impero Cinese: la Grande Muraglia Cinese, che imponente si snoda tra le colline circostanti; la Città Proibita, il più grande e meglio consevato complesso di palazzi imperiali del mondo; il Tempio del Cielo, dove gli imperatori pregavano per il buon raccolto; il Palazzo d’Estate, una delle residenze della corte fuori dalla città. Pechino è una tappa fondamentale e città da non perdere quando si viaggia in Cina.
È molto facile arrivare a Pechino, infatti è una delle prime scelte per molti viaggiatori per la prima volta in Cina. I voli e i treni ad alta velocità collegano Pechino con il resto della Cina, quindi è perfetta come prima tappa. Date un'occhiata ai nostri consigli per i voli internazionali per Pechino.
Bund
Giardino Yuyuan
Tempio del Buddha di Giada Shanghai, la città più grande e più prosperosa della Cina, vi travolgerà con la sua vitalità e una modernità che può rivaleggiare con New York, Parigi e le altre grandi metropoli occidentali. Per qusto Shanghai è spesso soprannominata la "Parigi d'Oriente". A livello economico e commerciale, Shanghai è tra le più all'avanguardia del mondo: lo skyline di Pudong, tra cui spicca la vertiginosa Shanghai Tower, ne è la testimonianza. Di sera, il lungofiume si tinge di colori vivaci e la vista dei grattacieli è ancora più suggestiva.
Shanghai è stata una città coloniale, come si può vedere passeggiando per l'elegante Concessione Francese. Il Bund il vero punto forte della città: qui Oriente e Ocidente si incontrano e si fondono in una combinazione di culture e architetture diverse, ma in armonia.
Al contrario di Pechino, Shanghai non tante attrazioni turistiche, ma saprà rapirvi per la sua atmosfera vibrante di città moderna, addirittura già proiettata nel futuro.
Esercito di terracotta
Mura della città di Xi'an
Quartiere musulmano Xi’an è stata la prima capitale dell'Impero Cinese quando nel 221 a.c. il Primo Imperatore Qin Shihuang unificò per la prima volta la Cina. La sua importanza è cresciuta durante l’epoca d’oro della Dinastia Han(206 ac-220 dc) e della Dinastia Tang(618-907), soprattutto per la sua posizione strategica: è stata infatti il punto di partenza della Via della Seta, un'antica via commerciale che si estendeva dall'Asia verso l'Europa, essenziale per gli scambi economici e culturali tra Oriente e Occidente nei tempi antichi.
Fiume Li
Terrazze di riso di Longji
Due Fiumi e Quattro Laghi Guilin, con le sue meravigliose rocce carsiche decantate da poeti e artisti di tutti i tempi, è considerata uno dei luoghi più belli sulla Terra. Il verde delle colline che circondano la città si combina con l'azzurro delle acque del Fiume Li, creando un paesaggio che sembra dipinto.
La città è in posizione perfetta per raggiungere altri due luoghi incantati: Yangshuo e le risaie Longji. Yangshuo, raggiungibile con una suggestiva crociera sul fiume o in auto osservando la campagna circostante, è famosa in tutta la Cina per i suoi scorci e i paesaggi, per l'atmosfera amichevole e vivace che si respira sulla strada Xijie (Strada Occidentale), per il pesce e i tradizionali pescatori con i cormorani sulle zattere di bambù.
Parco Forestale Wulingyuan
Monte Tianmen
Ponte di vetro I picchi rocciosi del Parco Forestale Nazionale di Zhangjiajie sono ormai noti in tutto il mondo, grazie al film Avatar. Il regista James Cameron ha preso spunto dalle montagne di Zhangjiajie per creare il magico mondo del suo film.
Un paesaggio pittoresco, dai colori sempre diversi, perfetto per gli appassionati di fotografia; sentieri tra la natura verde adatti a tutti gli amanti del trekking; funivia e ponte di vetro per chi vuole un'esperienza all'insegna dell'adrenalina. Qualsiasi sia il motivo della vostra visita a Zhangjiaje, il panorama che vedrete ripagherà il lungo viaggio.
Zhangjiajie non è solo natura: se avete un giorno in più da dedicare al vostro viaggio, vi consigliamo una tappa nel magico villaggio di Fenghuang
Base di Ricerca e Allevamento dei Panda Giganti
Buddha Gigante di Leshan
Antica Via Jinli Chengdu è la terra del panda gigante: si possono vedere alla Base di Ricerca e Allevamento dei Panda Giganti e si può partecipare a uno dei programmi di volontariato della Riserva Bifengxia o della Valle di Dujiangyan.
La città ha più di 2000 anni di storia: il Museo delle Rovine Sanxingdui, il Palazzo Qingyang e il Monte Qingcheng sono solo alcuni dei punti d'interesse della città. E' la terra natale di alcuni dei più famosi poeti antichi cinesi ed è sempre stato un florido centro culturale. La tradizionale Opera del Sichuan, caratterizzata dallo spettacolo delle "Facce cangianti", si è tramandata fino ai giorni nostri: non c'è niente di meglio che sorseggiare un buon tè godendosi lo spettacolo. Le tre vie più caratteristiche sono Vicolo Ampio, Vicolo Stretto e Strada Jinli; qui potrete trovare innumerevoli ristoranti per assaggiare i tipici piatti piccantissimi della cucina del Sichuan. Chengdu vi ammalierà con i suoi profumi e le sue spezie: oltre alla famosissima hotpot, assaggiate il pollo kung pao.
Grotte di Yungang
Tempio Sospeso
Pagoda di legno Yingxian Un antico detto cinese recita: "Le meraviglie del mondo risiedono a Datong". Il fascino di Datong deriva dalla sua eredità storica di capitale delle dinastie Wei settentrionali e Liao, nonché dal suo ruolo di porta d'accesso alle steppe settentrionali.
Datong è celebre per le Grotte di Yungang, patrimonio UNESCO con oltre 51.000 statue buddiste scolpite nella roccia. Il Tempio Sospeso (Xuankong Si), aggrappato a una scogliera, e l’antica Cinta Muraria Ming, perfettamente restaurata, offrono uno sguardo sul glorioso passato della città. Per esplorarla, si consiglia di noleggiare una bici per percorrere le mura cittadine, per poi spostarsi (in taxi o autobus) verso le grotte e i templi nelle montagne circostanti. Si può combinare la visita con un’escursione ai vicini templi rupestri e alle pagode antiche della zona.
I prodotti più rinomati di Datong sono gli articoli in bronzo e ottone, nonché la raffinata carta ritagliata tradizionale. Presso le botteghe artigiane nel centro storico è possibile osservare la lavorazione dei metalli e partecipare a laboratori di calligrafia e ritaglio della carta. La cucina locale, con i suoi ravioli (jiaozi) e la zuppa di montone, riflette l’influenza delle culture nomadi del nord.
Antica città di Pingyao
Banca Rishengchang
Sculture policrome del Tempio Shuanglin Quando lo studioso della dinastia Qing Gu Yanwu discusse dell'architettura delle antiche città cinesi, elogiò Pingyao come "esemplare vivente dell'architettura residenziale del nord della Cina". Un detto popolare recita: "Per vedere mille anni di Cina, guarda Pingyao". Il fascino di Pingyao si condensa all'interno delle sue intatte mura della città Ming e Qing, l'intero centro storico è come un antico sigillo a forma di tartaruga, che incide l'epica dell'ascesa e del declino della civiltà mercantile dello Shanxi di cinquecento anni.
All'interno della città antica si intersecano le quattro vie principali, le otto stradine e i settantadue vicoli serpeggianti, dove sorgono la Banca Rishengchang — la prima banca della Cina — e un completo sistema di edifici antichi come il Tempio di Confucio, l'ufficio del magistrato della contea e il Tempio del Dio della Città. Il modo migliore per visitarla è esplorare a piedi le strade lastricate in grigio tra case di mattoni e tegole, ammirando l'imponenza della torre di mercato e la profondità dei cortili interni; si può anche fare un giro sulle mura con un veicolo elettrico per una vista panoramica dell'intera città a forma di tartaruga. Spesso si combina la visita a Pingyao con i tesori delle sculture policrome del Tempio Shuanglin fuori le mura e le residenze dei mercanti Jin della Famiglia Qiao, per risalire insieme all'essenza culturale dello Shanxi centrale.
I tre tesori di Pingyao sono principalmente le lacche lucidate a mano, la cui tecnica di lucidatura con le dita è considerata unica; anche la carne di manzo di Pingyao e l'aceto vecchio dello Shanxi sono specialità rinomate. Nelle botteghe di lacca all'interno della città antica non solo si può osservare la produzione, ma anche sperimentare la decorazione con disegni dorati su base laccata. La sera, quando si accendono le lanterne, dalle bancarelle lungo le strade si diffondono gli aromi della pasta tagliata col coltello e dei "wantuò", mentre il narratore, col suo dialetto dello Shanxi centrale accompagnato dal suono degli strumenti a corda, riecheggia nelle case da tè: è il momento più vivo della città antica.
Hongyadong
Incisioni rupestri di Dazu
Monumento alla Liberazione Un detto locale moderno recita: “A Chongqing, un piano stradale vale meno di una mappa topografica”. Il fascino unico della città deriva dalla sua incredibile conformazione urbana, costruita su colline scoscese alla confluenza dello Yangtze e del Jialing, che le vale il titolo di “Città Montuosa”.
Il cuore di Chongqing pulsa nella sua area centrale, dove il distretto di Yuzhong offre contrasti estremi: dai grattacieli vertiginosi del quartiere finanziario Jiefangbei agli antichi vicoli (Huangjueping) e scalinate nascoste tra i pendii. L’esperienza più autentica è perdersi a piedi nel labirinto urbano, prendendo una funicolare per attraversare il fiume o salendo su uno degli innumerevoli ponti, per poi raggiungere in metropolitana luoghi periferici come Ciqikou, l’antica città di porcellana. Una classica escursione in giornata porta alle maestose Grottesci di Dazu, Patrimonio UNESCO, i cui bassorilievi rupestri raccontano secoli di storia buddista, taoista e confuciana.
I prodotti e i sapori più rinomati di Chongqing sono indissolubilmente legati al “Mala” (intorpidente e piccante). La città è la patria dell’autentico hot pot di Chongqing, da assaggiare in una delle storiche “cantine” lungo le strade. L’artigianato include ricami Shu sofisticati. Il momento migliore per assaporare la città è la notte, quando ci si imbarca per una crociera sul fiume per ammirare lo skyline scintillante, o ci si siede a un tavolo all’aperto inondato dal vapore piccante della pentola, circondati dal brusio vitale degli abitanti del posto.
Quando il regista Xie Jin girò qui il celebre film "Furongzhen" negli anni '80, portò alla luce questo gioiello nascosto tra le montagne dello Xiangxi. Un detto locale recita: "Un villaggio sull'acqua, una cascata nella villa". Il fascino unico di Furongzhen risiede nella sua conformazione mozzafiato: un antico borgo tujia aggrappato alla scogliera, solcato maestosamente dalla Cascata Yongshun, che lo rende uno dei pochi insediamenti al mondo ad avere una grande cascata che scorre nel cuore dell'abitato.
Il cuore della visita batte lungo la Via dei Lastroni di Seicento Anni, che serpeggia tra edifici in legno a palafitta sospesi sul precipizio. La passeggiata obbligata porta a camminare dietro la cascata, attraverso un sentiero scavato nella roccia, per ammirare il borgo attraverso un velo d'acqua fragoroso. L'ideale è esplorare a piedi ogni vicolo, salire e scendere le infinite scalinate, e poi prendere una barca sul Fiume You per una prospettiva diversa sul villaggio-peniscola. Spesso si combina la tappa con una visita all'antico insediamento tujia di Zhoujiaping poco distante, per approfondire la cultura etnica della regione.
Il prodotto più emblematico del villaggio è il "Midoufu" (tofu di riso), reso celebre dal film, da assaggiare in una delle minuscole bettole affacciate sulla cascata. L'artigianato tipico è rappresentato dai ricami e dai tessuti tujia dai motivi blu indaco. Il momento più autentico è al crepuscolo, quando le lanterne rosse si accendono riflettendosi nell'acqua della cascata illuminata, e l'aria si riempie del profumo degli stufati piccanti e del suono dei canti tradizionali.
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